Programmi televisivi come Paperissima, che sfruttano il genere della candid camera per far divertire il pubblico con i momenti imbarazzanti vissuti da altri si sa che hanno da sempre molto successo.
E quindi anche il successo di Failblog non è per nulla una sorpresa, anzi. Il tutto è iniziato con il sito I Can Has Cheezburgers, dove venivano pubblicate foto di gatti in pose divertenti accompagnate da didascalie scritte in un inglese appositamente sgrammaticato.
Il successo di I Can Has Cheezburgers è stato immediato ed ha portato poi alla nascita di Failblog, ovvero un blog di “fail”. Per chi conosce non solo l'inglese ma anche il gergo di internet e della blogosfera, un fail non è altro che un'azione andata a male, un insuccesso, una figuraccia.
E così è facile capire l'argomento principale di Failblog: le figuracce. Il sito è diviso in varie sezioni, una per ogni tipo diverso di figuraccia. Si va da quelle di Failbook che ovviamente riguardano gli status di Facebook a dir poco compromettenti, a quelle dell'Engrish, una lingua ibrida nata dalle storpiature dell'inglese fatte nei paesi non anglofoni. Ma non si trascurano neppure le frasi imbarazzanti dette dai genitori oppure i rari casi di Win, ovvero i trionfi, l'opposto dei fail insomma.
Failblog è un blog decisamente divertente ed è l'ideale per distrarsi un po' facendosi anche qualche sana risata magari sulle figuracce altrui, prendendo esempio da LFMF (Learn From My Fail, letteralmente Imparate dalla mia figuraccia) per evitare di finire a propria volta sul sito!
Scritto da: Fiordaliso
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