Ascoltare musica è per tutti noi qualcosa di completamente naturale e certe volte quasi scontato. Non è così, invece, per tutte quelle persone affette da disturbi dell'udito siano essi di lieve o di grave entità. Da sempre, infatti, pensiamo che per loro il mondo della musica e della canzone sia un mondo quasi proibito e impossibile da apprezzare.
Fortunatamente non è così. Anche le persone non udenti, infatti, riescono a percepire la musica grazie alle vibrazioni da essa creata e ora grazie ad alcuni utenti della rete possono iniziare ad apprezzarne le parole.
Da qualche tempo, infatti, negli Stati Uniti si è diffuso una sorta di trend in seguito al quale diversi studenti dei licei statunitensi si impegnano ad eseguire diverse canzoni famose nella lingua dei segni del loro Paese. Dovete, infatti, sapere che non solo ogni nazione ha la propria lingua dei segni, ma che addirittura negli Stati Uniti quella americana viene insegnata a scuola come lingua straniera.
Nel nostro Paese purtroppo non accade nulla di tutto questo, dal momento che la LIS (Lingua Italiana Segni) è relegata ad essere appannaggio di quei pochi che si trovano costretti ad utilizzarla nella vita di tutti i giorni a causa di problemi di salute e dei loro parenti e amici.
Fortunatamente, un ragazzo appassionato di Cristina D'Avena ha deciso qualche tempo fa di mettere in rete tutta una serie di sigle di cartoni animati re-interpretate proprio nella lingua dei segni italiana. Si tratta di LouisWeb2007 che sul suo canale Youtube propone appunto tutta una serie di brani a partire da I Puffi, passando per Vola Mio Mini-Pony, che aiutano i più piccoli e non solo ad imparare questa lingua.
Scritto da: Fiordaliso
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